Valle dell'Esino | Marchevolution

"Ad oggi la sede viaria alla base del potenziamento trasportistico e strategico delle Marche..."

 
Questa vallata che idealmente unisce il capoluogo Ancona con la strada che, attraverso Perugia, porta verso la capitale Roma, viene denominata la “Via dello Sviluppo” per una serie di motivi importanti.
Primo, comprende i centri di Jesi e Fabriano (se consideriamo insieme all’Esino il Giano e il Sentino ecco che delimitiamo verso nord la Vallesina con la Gola della Rossa) che hanno le maggiori industrie e la maggior concentrazione di aziende produttive dell’intera regione Marche. Poi perché la Ss 76 è ad oggi la sede viaria alla base del potenziamento trasportistico e strategico delle Marche, con il cantiere più grande che abbiamo in questi ultimi anni: la Quadrilatero. Inoltre se guardiamo dove l’Esino sfocia, cioè a Falconara dopo aver bagnato anche Chiaravalle, possiamo considerare questo anche il fiume del capoluogo Ancona, infatti nell’antichità delimitò a nord la celebre Repubblica marinara di Ancona.
In aggiunta l’Esino, nel centro Italia uno dei fiumi adriatici a maggior portata d’acqua, ha rilevanza nella produzione energetica con le sue centrali produttive.


 

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