DESCRIZIONE

A Jesi si producono accessori in pelle, decorazioni su vetro, e si lavorano il ferro e il legno, mentre sono ormai cadute in disuso la bachicoltura e la lavorazione della seta, la cui ampia diffusione è testimoniata dalle numerose filande e case coloniche con colombaia presenti nel territorio. Diverse le botteghe della città dove è ancora assicurata la produzione di artigianato artistico nel rigoroso rispetto della tradizione. L’artigianato e la conservazione della tradizione della manualità le ritroviamo anche nelle zone limitrofe, come il comune di Maiolati Spontini, dove si mantiene viva, ad esempio, la tradizione dell’intaglio del legno, della doratura a foglia, della laccatura con terre, per dar vita a cornici personalizzate, riproduzioni di cornici antiche, mobili e complementi d’arredo dipinti e decorati, dorature e decorazioni d’interni, nell’atmosfera e nella passione dell’antica bottega. Ancora vitale anche il settore del restauro conservativo di opere d'arte su manufatti diversi come dipinti su tela e su tavola, manufatti lignei e dipinti murali. Moie ospita inoltre una piccola legatoria laboratorio, dove, da 30 anni, la tradizione della sapiente manualità permette di dare forma a qualsiasi idea, di sistemare o creare libri, con la cura artigianale profusa in tutta la lavorazione: i fogli vengono cuciti insieme con ago e filo (“ri-legati” appunto); la copertina si realizza con cartone ricoperto di materiali che possono essere molto vari, dal similpelle alla tela, per fare un esempio. Infine vengono completati dal tocco dorato o argentato della stampa a caldo, che imprime sul dorso di ogni volume il titolo, l'autore e tutto ciò che serve a indicare il contenuto. La Legatoria, così come altri mestieri artigianali, “lega” anche (idealmente e praticamente) il presente al passato.